Paul Klee
Paesaggio roccioso (con palme e abeti)
Oil and pen on cardboard, 41,8 x 51,4 cm
Zentrum Paul Klee, Bern, donazione Livia Klee
Attorno al 1912 Paul Klee si dedica allo studio del cubismo. Parte per Parigi e scopre le opere cubistiche di Pablo Picasso, Robert Delaunay, Henri Le Fauconnier. L’artista non apprezza tutto del cubismo. Trova ad esempio insopportabile la scomposizione dei visi. È invece molto più interessato alla capacità del cubismo di revocare l’illusione della profondità di spazio. Lo spazio e gli oggetti che vi si trovano si dissolvono nella rappresentazione bidimensionale. Gli oggetti vengono rappresentati da vari punti di vista. Nel quadro «Paesaggio roccioso» Klee riesce nell’intento di una propria realizzazione delle idee del cubismo. Solo gli alberelli, le palme e il sole ricordano un paesaggio. Tutto il resto è una struttura variegata e un po’caotica di superfici colorate.