Le Corbusier
101 - Introduzione

Benvenuti alla mostra «Le Corbusier. L'ordine delle cose»!
Le Corbusier è considerato una delle personalità più influenti e controverse dell'architettura moderna. Si impegna con passione in una progettazione nuova e radicale degli spazi abitativi e urbani al fine di migliorare la qualità della vita dei loro abitanti e promuovere un nuovo atteggiamento nei confronti della vita. Il suo obiettivo è sfruttare le opportunità offerte dal progresso tecnologico collegandole con i classici principi dell'estetica.
Le Corbusier, il cui vero nome è Charles-Édouard Jeanneret, nasce nel 1887 nella cittadina svizzera di La Chaux-de-Fonds e muore nel 1965 a Roquebrune-Cap-Martin, in Francia. Questa mostra è incentrata sul processo di creazione scelto da Le Corbusier, vale a dire l'esperimento artistico in quello che lui stesso chiama l’«atelier della ricerca paziente». Il suo approccio alle forme architettoniche e l'esplorazione della composizione e dello spazio, della luce e del colore, costituiscono il fulcro dell’esposizione. Ma la mostra mette a fuoco anche le fonti che confluiscono nel processo della progettazione, dagli oggetti trovati sulla spiaggia alle opere architettoniche dell'antichità.
«Noi sosteniamo che il compito dell'uomo è quello di creare ordine e che le sue azioni e i suoi pensieri sono determinati dalla linea retta e dall'angolo retto; che la linea retta è un mezzo per lui innato e rappresenta una meta sublime del suo pensiero».
... dice Le Corbusier. Per lui l'atto di creare ordine è il compito fondamentale dell'arte e dell'architettura. Ordine significa armonia tra forma, materia e colore. Nella sua opera pittorica in stile purista l'ordine gioca un ruolo importante come principio della composizione, ma è un termine che si riferisce anche agli aspetti filosofici dell'arte e dell'architettura. Le Corbusier vede l'ordine come un gesto di liberazione dell'uomo – contro la casualità e l'arbitrio e come un presupposto della libertà e del progresso. Con il termine di «ordine» intende le forme e i solidi geometrici, l’angolo retto e le regole matematiche e si riallaccia così all'utopia delle avanguardie che intende riprogettare il mondo dalle fondamenta in modo razionale e nello spirito del progresso.
Vi auguriamo una visita interessante e ricca di stimoli!